La bambina che amava Tom Gordon

Premetto che non riesco a capire i vari commenti negativi. Non perchè sono negativi (ognuno ha il proprio pensiero...non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace) ma per il motivo per cui viene considerato in malomodo. A livello personale la storia inizialmente non è molto coinvolgente ma via via mi coinvolge al 100%. A tal punto che la storia mi sembrava di averla già vista o addirittura già vissuta. Infatti in alcuni punti del racconto mi soffermavo proprio perchè mi sembrava di leggere una descrizione simile a ciò che mi è già successo anni fa. Continuando, durante la lettura continuo ad avere dei piccoli flashback (caspita, eppure mi sembra che anche a me, quando ero in una certa condizione...ma era solo fantasia la mia). Poi nel finale ho la certezza: ma allora quando anch'io ero in quella condizione non era niente d'inventato, ci sono troppe coincidenze, almeno a livello personale P.S. che coincidenza, tale libro lo comprai quando ebbi mezza giornata di "libertà" (perchè ero a fare degli esami di controllo al policlinico di Verona) e lo comprai anche se sinceramente dal titolo avevo poca fiducia, poi mi sono contradetto.

Altro capolavoro di King con una sola protagonista, le voci della notte, la foresta si fa buia, la fantasia lievita sin a salvazione dalla malattia. Fascinoso, irresistibile, dal maestro del brivido, una storia da ali della libertà.

Non è dei migliori di king e lo sconsiglio a chi vuole iniziare a leggere i suoi libri. Il finale è davvero affrettato, delude...ma chi segue King da anni sa anche che i finali non sempre sono il suo forte. Do 3 e non 2 perchè dopo averlo letto è rimasta la sensazione di aver vissuto la storia insieme a Trisha.