La bambina che amava Tom Gordon

Questo è il primo libro che ho letto di King.circa vent'anni fa.I una mattina di Giugno Trisha McFarland, una bambona di nove anni con la passione per i Red Sox, e in particolare per Tom Gordon scompare nel bosco.spaventata inizia a vagare con la speranza di non morire li dentro.questo libro mi ha fatto venire l'ansia e la claustrofobia più e più volte, l'ho letto tutto d'un fiato e devo dire che a volte sembravo io quella che si era persa nel bosco.ne ho sentito parlare molto male e sinceramente non me lo spiego...a me a preso molto e sinceramente mi sento di consigliarlo.

Primo libro che leggo King e devo dire che non mia ha per niente delusa. Molte persone, infatti, mi hanno consigliato di cominciare con questo per approcciarmi al genere e all’autore .Inquietante al punto giusto . È stata una scoperta e credo che ne recupererò altri sicuramente. Ho apprezzato il modo in cui l’autore racconta la storia ,come cattura il lettore e come lo rende partecipe della vicenda e delle emozioni della protagonista. Il linguaggio ,scorrevole e semplice , mi ha permesso di terminarlo in due giorni.

La bambina che amava Tom Gordon è il primo libro di Stephen King che leggo e che, francamente, mi spinge a chiedermi se sia questo il meglio che lo scrittore ha da offrire. Spero vivamente di no! Come accade in molte altre storie, l'idea di base c'è ed è a dir poco geniale. Una bambina che si perde nel bosco con la sola compagnia del suo walkman? WOW! Il fatto è, però, che il libro altro non mostra se non le peregrinazioni di questa bambina che si perde nel bosco. Il suo vagare è accompagnato da un'intensa descrizione dei pensieri e delle emozioni della protagonista che mi hanno fatto sentire come se mi trovassi io stessa a camminare a fianco a lei nel bosco. Per questo ho dato 5 allo stile di scrittura! Però, come trama...si poteva fare di meglio. Specialmente se sei Stephen King!