Breve storia della decrescita. Origine, obiettivi, malintesi e futuro - Serge Latouche - copertina
Breve storia della decrescita. Origine, obiettivi, malintesi e futuro - Serge Latouche - copertina
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Letteratura: Francia
Breve storia della decrescita. Origine, obiettivi, malintesi e futuro
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Descrizione


La decrescita come arte di vivere. Un'arte sobria e dalle forme variegate, di volta in volta da inventare e da costruire, un'arte, soprattutto, volta a vivere bene: in accordo con se stessi e con il mondo.

«Chi non avesse ancora incontrato il pensiero di Serge Latouche e amasse l’idea della decrescita, più o meno felice, oppure volesse meglio contrastarla, ha ora in quest’ultima opera del filosofo e politologo francese una sintesi che comprende con chiarezza, e aggiorna, tutte le tappe precedenti della sua prolifica produzione da Il pianeta dei naufraghi fino a Usa e getta e Limite» - Giancarlo Bosetti, Robinson

«Decrescita»: che cosa si intende esattamente con questa parola? Un'inversione della curva di crescita del prodotto interno lordo, indice statistico che dovrebbe misurare la ricchezza? La fine dell'ideologia della crescita, ovvero del produttivismo? Se la crescita è una fede nel progresso, allora la decrescita può sembrare la cifra di una perdita. Serge Latouche ci spiega che non è così. Mentre l'idea di una crescita infinita è negata in modo sempre più evidente dai limiti del pianeta, il mito della ricchezza e della produttività svela ogni giorno di più il suo lato oscuro. È infatti sempre più probabile che, al di là di una certa soglia, l'aumento del PIL implichi una diminuzione del benessere. Nella società della produttività illimitata non aumentano solo le disuguaglianze, anche la felicità promessa ai «vincenti» si rivela un'illusione. All'aumento dei consumi corrisponde il degrado della qualità della vita (l'acqua, l'aria, l'ambiente), il ricorso sempre maggiore a strategie di compensazione (medicine per lo stress e altre patologie, i viaggi, lo svago), l'aumento dei prezzi di beni essenziali ogni giorno più scarsi (acqua, energia, spazi verdi). La soluzione per Latouche è la decrescita. Che significa rompere con la società della crescita, con l'economia capitalistica, con il produttivismo e con l'occidentalizzazione del mondo. Ma anche recupero di quanto in questi anni è andato perduto: un senso del sacro che restituisca legittimità alla dimensione spirituale dell'uomo, in forme anche completamente laiche. La decrescita come arte di vivere. Un'arte sobria e dalle forme variegate, di volta in volta da inventare e da costruire, un'arte, soprattutto, volta a vivere bene: in accordo con se stessi e con il mondo.

Dettagli

9 settembre 2021
Libro universitario
144 p., Brossura
9788833933054
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