"Brotherhood of the Snake" è l'undicesimo studio album per uno dei principali pilastri che ha reso il thrash metal rilevante, genere che resta tutt'ora sempre attuale e che imperterrito al tempo continua a regalarci nuove preziose uscite a più di 30 anni di distanza. Sicuramente tra i grandi esclusi dei più famosi e popolari "Big Four", ma che a mio personale parere non inferiori a nessuno, sono indubbiamente una delle band più influenti del genere e nella scena metal mondiale, a cui si deve dar gran merito ad esser stata d'ispirazione per molteplici band a venire, in particolar modo per il più attuale metalcore. Gradito ritorno al basso del poliedrico e talentuoso Steve DiGiorgio, sempre impegnato tra innumerevoli vari progetti, mentre alle chitarre i soliti strepitosi Eric Peterson e Alex Skolnick, dietro le pelli il grandioso Gene Hoglan e alla voce il sempre potente Chuck Billy. La confraternita del serpente è tornata ed ha tecnica e sound da vendere a tutti, confermato da questo ennesimo album potente, composto da nuove 10 tracce di puro thrash metal ed assolutamente un occasione da non farsi sfuggire per tutti gli amanti di un genere che non vuole smettere di esistere. Cristian Conforti Voto: 8
