Ho seguito la presentazione da parte del bravissimo autore di questa sua analisi dell'atteggiamento paternalista e miope della politica "progressista" nei confronti degli esclusi, e st trovando nel libro un'analisi coerente e in generale ben documentata (certo: non è e non vuol essere un saggio scientifico!). L'autore non avanza proposte, ma l'incapacita' della Sinistra di farle emerge chiaramente.
MESSAGGIO DI PROVA
LIBRO
La buona educazione degli oppressi. Piccola storia del decoro
11,90 €
-15%
14,00 €
+120
punti
Venditore: Feltrinelli
Articolo acquistabile con Carta del Docente
Articolo acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
La buona educazione degli oppressi. Piccola storia del decoro
Disponibilità immediata
11,90 €
-15%
14,00 €
11,90 €
14,00 €
-15%
Disp. immediata
È in corso da anni una guerra, combattuta tra le strade delle città, contro poveri, migranti, movimenti di protesta e marginalità sociali. Le sue armi sono decoro e sicurezza, categorie diventate centrali nella politica ma fatte della sostanza di cui son fatti i miti: Furio Jesi chiamava idee senza parole gli artifici retorici di questo tipo, con cui la cultura di destra vagheggia fantomatici «bei tempi andati» di una società armoniosa. Lo scopo è cancellare ogni riferimento di classe per delimitare un dentro e un fuori, in cui il conflitto non è tra sfruttati e sfruttatori ma tra noi e loro, gli esclusi, che nel neoliberismo competitivo da vittime diventano colpevoli: povero è chi non si è meritato la ricchezza. Il mendicante che chiede l'elemosina, il lavavetri ai semafori, il venditore ambulante, il rovistatore di cassonetti, dipinti come minacce al quieto vivere. I dati smentiscono ogni affermazione ma non importa, la percezione conta più dei fatti: facendo appello a emozioni forti, come la paura, o semplificazioni estreme, come il «non ci sono i soldi» per le politiche sociali, lo scopo delle campagne securitarie diventa suscitare misure repressive per instillare paure e senso di minaccia. A essere perseguita non è la sicurezza sociale, di welfare e diritti, ma quella che dietro la sacra retorica del decoro assicura solo la difesa del privilegio. Sotto la maschera del bello vi è il ghigno della messa a reddito: garantire profitti e rendite tramite gentrificazione, turistificazione, cementificazione, foodificazione. Wolf Bukowski ripercorre come l'adesione della sinistra a questi dogmi abbia spalancato le porte all'egemonia della destra. Una perlustrazione dell'«abisso in cui, nel nome del decoro e di una versione pervertita della sicurezza, ci sono fioriere che contano come, e forse più, delle vite umane».
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2019
In commercio dal:
2 maggio 2019
Pagine:
160 p., Brossura
EAN:
9788832067019
3/5
5
(0)
4
(0)
3
2
(0)
1
(0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
VINCENZO ANTONUCCIO 06 febbraio 2020