Camminare correre volare. Nuova ediz.

Ho letto questo libro in pochissime ore, mi ha catturata, pagina dopo pagina. La storia è davvero bella e ricca di eventi, ma soprattutto di emozioni. In alcuni punti mi sono emozionata particolarmente. Mi piace l'idea che le due ragazze, vittima e bulla, diventino in qualche modo legate e mi piace che si capisca bene il disagio che porta la "bulla" a comportarsi così. Forse mi è piaciuto meno il fatto che Maria venga descritta come la ragazza impacciata, grassa, sfigata, educata e fuori moda (secondo me troppo stereotipato) e che alla fine cambi se stessa. Basta un po' di trucco, un abito più carino... per stare bene con se stessi? Io non credo. Perché in ogni film, in ogni romanzo che parla di questo tema, c'è sempre il brutto anatroccolo che poi viene truccato, vestito bene e la "sfigata" diventa bella e irriconoscibile? se fosse rimasta com'era, allora nessun ragazzo l'avrebbe notata, come invece è successo solo perché aveva messo i tacchi e un vestito nuovo? Questo punto mi sembra un po' superficiale. Per il resto è stata una lettura intensa e toccante. Brava l'autrice che scrive benissimo. Lo consiglio

E' un libro vero ed emozionante, che racconta una storia di bullismo tra compagne di classe. Una ragazza molto fragile, dal passato difficile e dal presente incomprensibile, sfoga la sua rabbia contro la compagna che crede più fortunata di lei, ma che non ha il coraggio e la forza per ribellarsi al gruppo delle "bulle". Sarà un episodio estremo e la punizione giunta da scuola a far conoscere le due ragazze e a far incontrare due mondi totalmente differenti, ma in qualche modo affini. Una storia per ragazzi e adulti, ambientata nell'odierna periferia torinese, particolarmente adatta agli adolescenti in cerca di un'identità.