Ricordo ancora il giorno in cui, entrando in libreria, lo vidi sullo scaffale. Fu tipo un colpo di fulmine e devo dire che non mi sono mai pentito di quella scelta.La trama è molto avvincente, con punti "oscuri" che verranno chiariti nei capitoli successivi. La storia, anche se incentrata su un solo personaggio, non risulta noiosa. Inizialmente può sembrare un libro come tanti, ma con il procedere delle pagine e della storia ci si ritrova immersi in quel mondo che diventa parte di noi senza neanche rendersene conto.
Il canto del sangue. L'ombra del corvo. Vol. 1
Pochi mesi dopo la morte della madre, l'undicenne Vaelin Al Sorna viene portato da suo padre alla Casa del Sesto Ordine, una confraternita di guerrieri devoti alla Fede, che diventerà la sua nuova famiglia. Sulle prime il ragazzo si sente tradito dal proprio genitore, ma la sua tempra forte lo aiuta ad affrontare l'addestramento severo e le terribili prove a cui tutti i membri dell'Ordine vengono sottoposti. Ma per Vaelin e i suoi fratelli, diventati temibili guerrieri, il futuro ha in serbo molte battaglie in un Regno dilaniato da dissidi e il cui sovrano nutre mire di espansione. E tra segreti e complotti, il giovane dovrà fare i conti con la sua voce interiore, un canto misterioso che lo guida, lo avverte del pericolo, lo rende immune alla fatica, sensibile alle voci della foresta. Il canto è un dono del Buio, può ardere o spegnersi, non proviene da nessuna parte e non può essere insegnato: solo occorre affinarne il controllo, esercitarlo, perfezionarlo. Il canto è Vaelin stesso, il suo bisogno, la sua caccia. E presto gli rivelerà che la verità può tagliare più a fondo di ogni spada.
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Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2016
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Matteo De Filippi 01 marzo 2017
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michela castellano 23 novembre 2016
Buona storia, senza fronzoli e digressioni inutili. Tutto quello che ci viene descritto in più di 700 pagine è funzionale alla storia. Il nostro protagonista è anche l'unico punto di vista, sebbene i personaggi di supporto vengano caratterizzati sufficientemente bene. Una storia che non aggiunge niente di nuovo al genere, ma che si mostra gradevole e di facile lettura, senza momenti morti o avvenimenti assurdi. Manca di sicuro la scintilla del libro ottimo e alcune cose sono quasi prevedibili, così come ho trovato troppo comoda la solita situazione dell'omicidio fallito con tanto di omicida che spiffera informazioni in punto di morte ("...prima...erano sette...", wow chissà cosa sarà mai). Finale un po' troppo semplice forse, ma in fondo è solo il primo di una trilogia.