La carta più alta

Ho preso questo libro per mia madre, grande appassionata di gialli che non aveva però mai letto nulla di Malvaldi. Apprezzando lei la serie televisiva del 'Bar Lume' ho pensato potesse trovarlo interessante, e difatti ha finito il libro in poco tempo e mi ha detto di averlo trovato molto piacevole, scorrevole e adatto per essere letto la sera, non troppo impegnativo ma senza essere mai mediocre. Sicuramente gliene prenderò altri di questo stesso autore!

Dopo la parentesi lontano da Pineta di 'Odore di chiuso', torna finalmente il barrista Massimo con il quartetto di arzilli vecchietti abituè del BarLume. La squadra investigativa è decisamente improbabile, eppure funziona, in quanto a differenza di ultra sofisticate apparecchiature o esami speciali, utilizza il ragionamento e la rivisitazione ragionata dei fatti: quello che abbiamo davanti agli occhi è sempre il risultato di ciò che è accaduto. Malvaldi (che ha spesso definito i suoi romanzi come libretti) è un buon giallista che ha scelto quasi di mascherare indagini e prove tra una miriade di siparietti comici di altissimo livello. Tra un susseguirsi di dialoghi in toscano brucianti e irriverenti, (è impossibile non ridere di gusto), scherzi di vario genere (di cui non accenno per non rovinarvi la lettura, ma alcuni di questi sono geniali!!) Malvaldi costringe il lettore ad andare avanti, ad appassionarsi alla trama nonostante le continue battute, senza cali di tensione. La trama è ben costruita, il gradito ritorno di Tiziana e una rivisitazione del commissario Fusco sono apprezzabili e ben graditi

nonostante Malvaldi sia un mio compaesano, non conoscevo i suoi libri e solo grazie a un'amica mi sono ritrovata a leggere questo divertente giallo! è il primo e per adesso l'unico della serie il BarLume che ho letto, ma questo non interferisce sulla comprensione, essendo ogni storia slegata.. e direi che mi ha piacevolmente stupita. Non scelgo spesso i gialli, e il fatto che non sia troppo lungo è stata sicuramente la carta vincente quando ho iniziato a sfogliarlo.. cosa che è diventata una pecca quando nel giro di qualche giorno l'ho terminato. impossibile staccarsi dalla lettura. i personaggi, i vecchietti del bar, sono esilaranti e finisci quasi per riconoscerli nei tuoi vicini! piacevole per me il dialetto toscano nei dialoghi, non so se possa rendere meno scorrevole per altri la lettura