Benjamin pensava di andare in pensione e ritirarsi per sempre dalla sua vita di capro espiatorio, ma dopo quasi 20 anni Pennac lo fa ritornare in pista come ai bei vecchi tempi, anche se un po'più stanco e con qualche ruga in più. Che fine hanno fatto tutti i nipoti? il figlio? e i fratelli e le sorelle? Che fine ha fatto la Regina Zabo? E Julius il cane? Quale sarà il mistero che dovranno affrontare questa volta? In questo romanzo diviso in due parti (questo è il primo) si apre sul rapimento de Lapietà, mentre va a pescare viene rapito con tutta la macchina (già grande inizio!!!!). Senza perdere il suo tocco, l'autore francese è riuscito di nuovo a farmi ridere come la prima volta, e ho apprezzato anche la divisione della storia in due parti, finendo la prima con un Cliffhunger, perchè non ho mai digerito l'idea di non poter più leggere le avventure di questa pazza famiglia, dove anche io mi sento un po' parte di essa. 10 su 10! Aspetto con ansia l'uscita del prossimo!
Il caso Malaussène. Mi hanno mentito
«La mia sorellina minore Verdun è nata che già urlava ne "La fata carabina", mio nipote È Un Angelo è nato orfano ne "La prosivendola", mio figlio Signor Malaussène è nato da due madri nel romanzo che porta il suo nome e mia nipote Maracuja è nata da due padri ne "La passione secondo Thérèse". E ora li ritroviamo adulti in un mondo che più esplosivo non si può, dove si mitraglia a tutto andare, dove qualcuno rapisce l'uomo d'affari Georges Lapietà, dove Polizia e Giustizia procedono mano nella mano senza perdere un'occasione per farsi lo sgambetto, dove la Regina Zabo, editrice accorta, regna sul suo gregge di scrittori fissati con la verità vera proprio quando tutti mentono a tutti. Tutti tranne me, ovviamente. Io, tanto per cambiare, mi becco le solite mazzate» (Benjamin Malaussène).
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Anno edizione:2018
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Quanti di noi sono cresciuti con le avventure di Benjamin Malaussène e, dopo un silenzio durato anni, si riconoscono pienamente nell'evoluzione seguita da questo personaggio? Più che la trama, seppur decisamente avvincente, in puro stile Pennac, colpiscono la maturazione del capro espiatorio più famoso di tutti i tempi, il pessimismo e la sfiducia nel mondo che questi ha maturato. Personaggio certamente non solare già dalla sua prima comparsa, il nuovo Benjamin è ora direttamente una personificazione dei sogni infranti. Eppure, le nuove generazioni del clan Malaussène risplendono di idealistico ottimismo, e hanno una loro ricetta per migliorare il mondo.
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valentina manna 15 maggio 2018
I Malaussène non si smentiscono mai e Daniel Pennac non poteva farli tornare in scena se non con un ennesimo caso esplosivo! Il romanzo ti coinvolge e ti riporta ancora una volta a Belville, in una famiglia che libro per libro é diventata tua. Questa volta forse, il caso si fa più arduo e con l’arrivo di nuovi personaggi, l’insalatona più gustosa. Quando si ha bisogno di un giallo diverso dal solito, ecco che ci pensa Pennac. Per chi non si è mai approcciato a questa saga: non è mai troppo tardi per farlo!