I cento colori del blu

Uno dei pochi romanzi che mi ha fatto davvero emozionare e per emozionare intendo che ad un certo punto ho sentito un turbine di emozioni dentro di me. Sarà che la storia di Blue l'ho fatta un po' mia, sarà perchè ho l'impressione di 'trovare un posto nel mondo' e tante mille altre cose... Ma, I cento colori del blu è uno di quei libri che ti entra dentro, che ti colpisce l'anima.

La trama può sembrarvi banale, con la classica protagonista con un passato complicato alle spalle, ferite mai cicatrizzate che nasconde dietro un trucco e un abbigliamento eccessivo e poi magicamente incontra un ragazzo con una splendida armatura pronto a salvarti la vita. Invece questo libro è stata una meravigliosa scoperta. Un romanzo che racconta dell’importanza del riscoprire se stessi, scavando oltre quelle macerie che bloccano l'anima, un romanzo che racconta come la vita sia difficile, che il percorso di maturazione perdonale non sia una passeggiata ma quando raggiungi la destinazione, lo spettacolo è incredibilmente stupendo.

Toccante e molto commovente in alcuni punti, al di là dei drammi personali presentati con delicatezza, il libro affronta anche diverse tematiche di attualità come il bullismo, l'emarginazione, l'integrazione e la conservazione delle proprie radici. Al centro di tutto vi direi che c'è l'amore in tutte le sue forme, non solo quello tra un giovane uomo e una giovane donna. E poi la personalità forte di Blue che conosce nella vita diverse forme di abbandono. Certo, il rapporto tra i due protagonisti riveste la sua importanza, ma il libro riesce ad essere sensuale e pieno di tensione senza vere e proprie scene di erotismo ed è alla fine un romance che non è mai mieloso. Non so quanto la conclusione del libro potrebbe essere vivibile nel mondo reale, ma del resto questi tipi di libri sono adatti anche per farci un po' sognare