Chills & Fever

Samantha Fish, artista conosciuta come eccellente interprete di blues, lodata da giganti del calibro di Buddy Guy, The Royal Southern Brotherhood e Luther Dickinson, coltiva da sempre una grande passione per il rock’n’roll. Non c’è quindi da meravigliarsi se, in occasione del suo nuovo album “Chills & Fever”, Fish abbia scelto di fare un’incursione in questo genere da lei finora mai direttamente esplorato. Per la registrazione del disco Samantha Fish è andata nella città del leggendario Motown sound, Detroit, per unirsi alla formazione punk blues Detroit Cobras le cui sonorità ribelli sono diventate un simbolo della scena musicale del Midwest. Insieme a Joe Mazzola (chitarra), Steve Nawara (basso), Kenny Tudrick (batteria), Bob Mervak (piano elettrico) Mark Levron (tromba), Travis Blotsky (sassofono) ed al produttore Bobby Harlow, Samantha Fish offre uno strabiliante album di canzoni degli anni ’60 e ’70, melodie indelebili nate dalle penne di grandi leggende come DeShannon, Jerry Ragavoy, Bert Berns e Allen Toussaint. Per la creazione di “Chills & Fever” la musicista dice di aver ascoltato molta musica soul e di aver studiato a fondo l’opera di artisti come Otis Reding e Junior Kimbrough dal Mississippi del nord. Il risultato è uno splendido album di rock e r&b in cui emerge il lato più graffiante di questa artista. Cresciuta a Kansas City, Samantha Fish sapeva già suonare batteria e chitarra a soli 15 anni. Dopo aver trascorso la giovinezza ad ascoltare il blues delle band della sua città, Samantha decise di fondare un suo trio ed iniziare una fiorente carriera che, grazie all’apporto fondamentale dell’etichetta tedesca Ruf, l’ha portata ad essere eletta nel 2012 migliore artista debuttante ai Blues Music Awards di Memphis. “Chills & Fever” è un album coraggioso tramite cui Samantha Fish ha deciso di regalare ai suoi fans un lato ancora inedito del suo percorso musicale.