Città di carta

Questo libro è stato un ottimo compagno fino all'ultima sua frase. La trama è molto originale e i personaggi che vivono quest'avventura sono molto divertenti e spensierati, come ogni adolescente dovrebbe essere. E' una di quelle storie dove la vera trama in realtà è durante il viaggio e non alla sua fine. Lo consiglio ad ogni adolescente che vuole leggere una storia piacevole e misteriosa.

L'autore affronta il concetto di morte in circostanze diverse, rendendo sensibili (con la sua ironia e la sua apparente delicatezza) alla sofferenza, alla paura ed al suo valore. Racconta la vicenda di ragazzi che, come foglie d’erba legate alle stesse radici, condividono la stessa città di carta e tutto ciò che la accompagna. Si sofferma delicatamente sul concetto di osservare il mondo che ci circonda in modo profondo, con le sue abitudini, i suoi misteri e le sue mancanze, senza ricadere nella superficialità della sua apparenza.

Città di carta Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo Roth Spiegelman, fin da quando, da bambini, hanno condiviso un'inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame speciale sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un'avventura indimenticabile.Molto carino.. Ho letto tutti i libri di John Green e questo forse è il migliore dopo Colpa delle Stelle. In alcuni punti i tre personaggi, Q, Ben e Radar, mi hanno fatto davvero ridere, con le loro battute e i loro dialoghi. Consigliato per chi volesse una lettura leggera e scorrevole e a tratti molto adolescenziale.