Coming Home

L'acclamato maestro del Ghana e “voce d’oro d’Africa” Pat Thomas con la primaretrospettiva della sua carriera, che spazia dalla fine degli anni ’60, con le miglioriregistrazioni con la sua band, fino al movimento “burger highlife” dei primi anni ’80.Cresciuto circondato dalla musica (“mio zio, King Onyina, è stato un importante musicistahighlife”), Thomas ha deciso di diventare cantante dopo aver sentito Joss Aikins. “Hacantato con la Broadway Dance Band e la Decca Ghanese lo ha scelto per cantare con ognigruppo che entrava nei loro studi”.Quando nel 1967 è stato creata una nuova versione della Broadway Dance Band, guidata daEbo Taylor, Thomas ha vissuto la sua prima svolta: “Ebo ha iniziato a scrivere nuovi brani. Ioho aggiunto i testi e li ho cantati e venivano bene”. La collaborazione con Taylor sarebbediventata una delle forze più durature della musica del Ghana degli anni ’70, creando unsound fresco, progressivo e degno di nota. Nel 1974, assieme ai Blue Monks, hanno datovita agli Sweet Beans, con i quali hanno pubblicato l’album “False Lover”, che ha consacratola fama di Thomas in tutto il Ghana.Gli Sweet Beans si disgregarono ma i musicisti rimasero uniti come Marijata, con JewelAckah come cantante. In realtà il disco è stato poi ri-cantato da Pat, prendendo il nome “PatThomas introduces Marijata”.Ormai fenomeno cosmopolita e internazionale, Thomas porta il movimento highlife in giroper il mondo. “In Ghana, le persone espatriate in Germania le chiamavano burgers, così lascena che rappresentavo è diventata burger highlife”. Thomas ha viaggiato dal Togo aLondra, prima di stabilirsi in Canada.“Coming Home” rappresenta una splendida vetrina di tutte le sue migliori e più conosciuteproduzioni degli anni ’60-’80 esce con libretto con foto esclusive eun’intera intervista a Pat Thomas.