Una storia che cattura perché racconta la sindrome da shopping compulsivo in maniera inedita: qui non c'è spazio per i toni da commedia brillante a cui ci ha abituato la famosa saga di Sophie Kinsella. In questo caso l'acquisto bulimico di capi d'abbigliamento firmati è un modo per costruire il proprio io colmando vuoti esistenziali importanti (non a caso il titolo originale è "My beautiful shadow"). Kayo, giovane donna giapponese, si sposa presto più per fuggire alla routine quotidiana che per amore. Anche la vita matrimoniale la lascia però insoddisfatta. Sarà l'incontro con la più cara amica della sua adolescenza a cambiare tutto, perché le spalancherà le porte di un "club" esclusivo: quello delle donne che fanno dello shopping il proprio passatempo segreto. La trama assume ben presto tinte fosche tra morti inaspettate e squarci sulle varie stratificazioni della società giapponese... Una nota di merito va infine allo stile di scrittura di Rhadika Jha: elegante, fluido e immediato. Consiglio questo romanzo soprattutto a chi ama le storie che non dicono tutto, ma lasciano ampio spazio anche all'immaginazione del lettore.
