La conquista della felicità si distingue maggiormente per la sua attualità. Il punto di vista (oggettivo e acritico) di Russell favorisce la lettura del suo libro, che - a mio parere - non scomparirà mai da un libreria, proprio come l'infelicità regnerà sempre sulla Terra. Lo stile di scrittura e il registro linguistico sono semplici e tesi a dialogare con la società contemporanea, poiché chiunque leggerà questo libro vedrà scritto il proprio problema con la relativa soluzione. ;)
La conquista della felicità
«Oso sperare che qualcuno, in mezzo alla moltitudine di uomini e di donne che soffrono di infelicità senza goderne, possa trovare qui diagnosticato il suo caso e, in pari tempo, qualche suggerimento sul metodo da seguire per guarirne. È nella convinzione che, mediante sforzi ben indirizzati, molti infelici possano liberarsi della loro infelicità e diventare felici, che ho scritto questo libro.»
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Autore:
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Edizione:7
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Anno edizione:2019
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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GIULIO LANZA 04 aprile 2018
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L'autore cerca di analizzare ciò che rende una persona infelice e ciò che la rende felice, dimostrando una sensibilità straordinaria, unita ad uno stile di scrittura capace di coinvolgere il lettore guidandolo con un filo logico che percorre una lunga serie di considerazioni forse scontate, ma difficili da afferrare senza un profondo ragionamento. La lunghezza non eccessiva è un punto di forza del libro, in quanto riesce ad arrivare al punto senza la necessità di dilungarsi, ma approfondendo i soli concetti ritenuti interessanti.
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MARIO CASTAGNOLA 21 settembre 2009
Leggendo questo libro si capisce il motivo per cui Russel fù insignito del premio Nobel per la letteratura