Cryosleep

“Cryosleep” è l’album di debutto di Null+Void, alias il prolifico produttore di New York Kurt Uenala. È un album di contrasti e tensioni, dove l’oscurità è perforata da una luce accecante, e dove atmosfere new wave stillano in elettroniche crude.
In un istante, ricordi felice lasciano spazio a isolamento e rimpianti e in “Cryosleep”, si esplorano le catarsi delle piste da ballo affollate. In tutto il disco, Uenala combina le sue dinamiche produzioni a voci incredibili – da Dave Gahan dei Depeche Mode all’inimitabile Shannon Funchess ai Black Rebel Motorcycle Club a The Big Pink.
Null+Void sfuma dark pop al suo amore per l’elettronica di Detroit, fatta di melodie synth pungenti e atmosfere glaciali. Con la cinematica traccia di apertura ‘Falling Down’ e la strumentale ‘Come to Me’, “Cryosleep” potrebbe essere la perfetta colonna sonora per un viaggio nello spazio aperto.
Senza dubbio l’album evoca panorami distopici à la Blade Runner, e la splendida vastità delle galassie. La malinconica ‘Foreverness’ esplora quella che potrebbe essere definita una collezione di frammenti, ricordi di una vita vissuta – protetti, ma incompleti e alla rinfusa, mentre ‘Into the Void’ dipinge una pacifica pagina ultraterrena.
Il titolo “Cryosleep” accentua perfettamente ciò che Null+Void racconta del suo primo disco: “Parla del desiderio di tenere le persone che amiamo in vita nonostante la precarietà della vita” spiega, alludendo alle sue personali esperienze, che da sempre danno colore alla sua musica. “Se incappaste in una persona congelata e poteste scansionare i suoi pensieri, le sue ultime volontà, questo è ciò che probabilmente salterebbe fuori.”
Ascoltare “Cryosleep” è entrare in diversi mondi dell’inconscio, vibranti reami di ombre nascoste, ricordi perduti e ipnotici sconosciuti.