Dai cani

Il libro di Helle Helle, scrittrice danese pienamente affermata in patria, racconta la quotidianità di una donna che mischia passato e presente, facendoci sentire tutt'uno con la sua storia. Questo breve racconto rappresenta una sorta di risalita dagli inferi delle sue esperienze. E' un libro interessante scritto con una tecnica narrativa particolare che se in un primo momento sembra non farci comprendere gran parte della storia, in realtà nasconde un grande significato: parlare della vita giornaliera della protagonista con cui possiamo identificarci. E' stato una piacevole scoperta: l'autrice ci parla anche dei paesaggi danesi, provocando delle sensazioni visive meravigliose facendo visitare ai lettori, le zone più affascinanti e remote della Danimarca.

Una donna scende da un autobus in un villaggio sulla costa danese e si siede su una panchina. Sembra un buon posto per piangere. Una coppia di sconosciuti la invita a rifugiarsi nella loro casa in attesa, il giorno successivo, di riprendere il bus. La donna non andrà più via. Tra cani da accudire, biglietti della lotteria e passeggiate in bicicletta, un aiuto nelle faccende quotidiane, insomma una vita tranquilla, la donna si scrolla ciò che ha lasciato alle spalle. Con un occhio acuto alla realtà della vita di tutti i giorni, Helle Helle raffigura con calore e umorismo una donna vittima di un esaurimento nervoso, in fuga da una vita nevrotica e un marito che non si ama più. Non importa come e perché si tenta di isolarsi dal mondo, la vita inevitabilmente coinvolge sempre altre persone. Ogni tanto capita di incontrare un libro che ricorda ciò che attira i lettori alla letteratura. Dai cani, uscito per Atmosphere libri, è uno di questi, un romanzo eccellente.