Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo

Ironico e brillante sono i migliori aggettivi per descrivere lo stile di Hawking. Pagina dopo pagina i misteri dell'astrofisica vengono divulgati in modo da rendere possibile anche ad un semplice appassionato, senza alcuna base scientifica, di godere appieno del fascino dello spazio guardandolo da un punto di vista scientifico senza però abbandonarne l'aspetto romantico e sognante.

Un libro che nonostante argomenti complicati a dismisura riesce a darti un idea degli universi possibili. Distrugge un sacco di stereotipi che si hanno, e spiega concezioni così astratte da sembrare fantascienza: il tempo non è assoluto ma cambia in dipendenza di chi lo misura. Assurdo. A volte entra troppo nei dettagli e confesso che ho perso il segno un paio di volte, ma non demoralizzatevi, è una lettura che appassiona.

Fra i più chiari e scorrevoli che siano stati scritti in materia, il libro offre una panoramica delle acquisizioni più importanti della fisica, dalla relatività alla meccanica quantistica, dai successivi sviluppi alle sfide in corso, sulle quali viene fatto il punto: il tutto in forma divulgativa, ma sufficientemente articolato da soddisfare le attese di un lettore critico ed esigente. La chiarezza dell'esposizione di Hawking nulla concede alla semplificazione né alla spettacolarizzazione della scienza, mostrando piuttosto con rara efficacia quanto essa sia spettacolare di suo. Pur affrontando i temi più complessi e specialistici della ricerca di frontiera, Hawking sa parlare a tutti e affascinare, senza privarsi di qualche divertente digressione umoristica che contribuisce ad alleggerire la lettura. Per quanto scorrevole, il libro si rivolge a chi sia disposto a prestare un minimo di attenzione durante la lettura, che ripaga largamente di ogni piccolo sforzo. In questo caso, niente paura: non ci sono formule matematiche né algoritmi da decifrare, come Hawking chiarisce fin dall'introduzione. C'è il lusso della semplicità che soltanto i grandi si possono permettere.