Mi spiace dover dare un voto così basso a un libro che dalla trama mi aveva davvero interessata molto, il problema è che più stelle non se le meriterebbe. L'unico aspetto positivo è la lunghezza: essendo 164 pagine, il libro non impiega troppo tempo per essere letto. Gli aspetti negativi invece stanno proprio nel tipo di narrazione e nello stile di scrittura. Non esistono i dialoghi, sono scritti senza dare idea dei personaggi, tutti su una riga sola, come se fossero un pezzo normale di narrazione. Non esistono i capitoli, solo delle pagine vuote che sembrano poco funzionali e più messe solo per far aumentare il numero totale di pagine. Per il resto, la storia è sufficiente, un po' surreale e da manuale, con questi due tizi che si trovano ad incontarsi e ad amarsi in modo del tutto inspiegabile (colpa del destino? Mah).
La donna dal taccuino rosso
Una molletta per capelli, una boccetta di profumo Habanita, qualche vecchia fotografia, una bottiglia di Evian da mezzo litro, un fermaglio con un fiore di stoffa azzurro, una penna a sfera Montblanc nera, un paio di dadi rossi, tre sassolini sicuramente raccolti in luoghi significativi, un romanzo di Patrick Modiano con dedica, un portachiavi dorato con incisi alcuni geroglifici, un accendino, una ricetta delle animelle di vitello strappata da una rivista femminile, un burrocacao, una bustina di Efferalgan, un taccuino rosso con annotata una lunga lista di "Ho paura..." e una di "Mi piace..." Ecco cosa può esserci nella borsa di una donna, ed ecco cosa c'è in quella color malva che, un mattino, il libraio Laurent trova abbandonata su un marciapiede nelle strade di Parigi. La proprietaria, aggredita e rapinata da un ladro la notte precedente, si è rifugiata in un albergo poco distante. Prende una camera e si addormenta, convinta di non aver bisogno di cure. Il giorno successivo, però, il concierge la trova in coma e chiama subito i soccorsi. Contemporaneamente, Laurent comincia a sfogliare il taccuino della donna misteriosa. Rimane affascinato dai suoi pensieri, si perde fra annotazioni, sogni e ricordi. Gli sembra una pazzia, ma decide di cercarla. Da dove cominciare, però? L'unico indizio a sua disposizione è la dedica di Modiano, un vago "A Laure, in ricordo del nostro incontro sotto la pioggia" scarabocchiato sul frontespizio.
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Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2016
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Asia Paglino 28 febbraio 2018
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mariateresa berardi 28 novembre 2017
Mi e' stato regalato e l'ho "bruciato" in poche ore di meritato relax! Curiosa trama per un romanzo delicato, semplice, originale. Quanti segreti puo' contenere la borsa di una donna? Mi sono chiesta quanto di me potrebbe essere rivelato ad uno sconosciuto che si trovasse "costretto" a rovistare nella mia...e mi sono trovata a riderne di gusto al solo pensiero! Lo consiglio a tutte le donne che, come me, hanno un'innata passione per gli accessori e un inspiegabile bisogno di portarsi appresso ogni cosa...nel caso, non si sa mai, dovesse servire! Divertente e accattivante. Da leggere tutto in un fiato. Mi piace definirlo "romanzo da distrazione"!
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Un libro delicato ed elegante, la narrazione di una storia amore che finisce quando i due innamorati si incontrano. I capitoli sono brevi e squisitamente descrittivi; se il libro fosse stato più lungo la lettura sarebbe diventata pesante ma con queste dimensioni è tutto perfettamente calibrato. Il romanzo sembra ambientato in un’epoca indefinita popolata da libri, gatti e appunti scritti a mano e i personaggi, per alcuni aspetti quasi stereotipati, vengono fatti muovere con maestria in questo scenario.