Eccessi di culture

Calcando la mano sul «mito del multiculturalismo» (altra cosa dall’«interculturalità» o come si voglia chiamarla) il razzismo non viene evacuato ma rischia di acquisire solo un nuovo, meno palese volto, quello del «fondamentalismo culturale». E non è a caso che il discorso delle diversità - delle «identità» - funzioni tanto a sinistra quanto a destra, anzi sia molto coerente con la logica leghista. Ma il riconoscimento delle differenze non è una meta, bensì una tappa. Il traguardo è l’incontro, la convivenza, il riconoscimento dell’altro nella sua concretezza, nella sua individualità. «Le culture non s’incontrano né si scontrano», dice l’autore in una delle tanti frasi che, di suo conio oppure indovinate citazioni, hanno spesso il folgorante carattere dell’aforisma, capace di fissare e rallegrare la lettura senza banalizzare il discorso.