L'autore mostra al lettore come la questione dello status dell'embrione sia fondamentale. Nel senso che interrogarsi su questo problema significa pensare che cosa ci renda veramente umani e quindi degni di tutela morale e giuridica. Quando l'uomo modifica il suo modo di trattare l'embrione umano sta modificando simultaneamente la comprensione di se stesso.Impostato così il problema il testo prende avvio da cosa dice la biologia per poi arrivare al cuore del problema ovvero l'impossibilità, a livello filosofico, di negare lo status di individuo all'embrione senza compromettere il principio di intangibilità della persona umana.
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L'embrione umano: qualcosa o qualcuno?
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L'embrione umano: qualcosa o qualcuno?
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L'embrione umano è una cosa o è uno di noi? È questo un interrogativo cruciale che riemerge continuamente in occasione dei dibattiti sull´aborto, sulla fecondazione extracorporea e sulle cellule staminali. Lo stesso interrogativo si può volgere anche in forma diretta io quando ho iniziato ad esistere? Quando è iniziato il mio processo vitale? Il problema viene analizzato con un linguaggio semplice e adatto anche ai "non addetti ai lavori". Le prospettive dell'indagine sotto diverse: biologica, filosofica e, infine, quella giuridica.
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Autore:
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Editore:
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Collana:
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Edizione:4
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Anno edizione:2014
In commercio dal:
4 febbraio 2014
Pagine:
128 p.
EAN:
9788870948561
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