Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Epepe - Ferenc Karinthy - copertina
Epepe - Ferenc Karinthy - copertina
MESSAGGIO DI PROVA
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Ungheria
Epepe
Disponibilità immediata
15,30 €
-15% 18,00 €
15,30 € 18,00 € -15%
Disp. immediata
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-15% 18,00 € 15,30 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-15% 18,00 € 15,30 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
ibs
Chiudi
Epepe - Ferenc Karinthy - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Ci sono libri che hanno la prodigiosa, temibile capacità di dare, semplicemente, corpo agli incubi. "Epepe" è uno di questi. Inutile, dopo averlo letto, tentare di scacciarlo dalla mente: vi resterà annidato, che lo vogliate o no. Immaginate di finire, per un beffardo disguido, in una labirintica città di cui ignorate nome e posizione geografica, dove si agita giorno e notte una folla oceanica, anonima e minacciosa. Immaginate di ritrovarvi senza documenti, senza denaro e punti di riferimento. Immaginate che gli abitanti di questa sterminata metropoli parlino una lingua impenetrabile, con un alfabeto vagamente simile alle rune gotiche e ai caratteri cuneiformi dei Sumeri - e immaginate che nessuno comprenda né la vostra né le lingue più diffuse. Se anche riuscite a immaginare tutto questo, non avrete che una pallida idea dell'angoscia e della rabbiosa frustrazione di Budai, il protagonista di "Epepe". Perché Budai, eminente linguista specializzato in ricerche etimologiche, ha familiarità con decine di idiomi diversi, doti logiche affinate da anni di lavoro scientifico e una caparbietà senza uguali. Eppure, il solo essere umano disposto a confortarlo, benché non lo capisca, pare sia la bionda ragazza che manovra l'ascensore di un hotel: una ragazza che si chiama Epepe, ma forse anche - chi può dirlo? - Bebe o Tetete.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2015
11 giugno 2015
217 p.
9788845929922

Valutazioni e recensioni

Recensioni: 4/5

Può essere classificato come distopico questo romanzo in cui, come riporta la trama, un rinomato linguista finisce per sbaglio in una città la cui lingua gli è incomprensibile, nonostante tutte quelle che conosce. All'inizio la storia assomiglia a quegli incubi in cui non riusciamo a tornare a casa, o sbagliamo a fare una telefonata, ma più va avanti, l'angoscia del protagonista da incubo, da materia letteraria, si infiltra nella nostra realtà. La folla, le code non sembrano quelle in cui rimaniamo imbottigliati nei nostri giorni di vacanza? E il cibo sempre con lo stesso retrogusto dolciastro, da monomarca sovietica inizia ad assomigliare alla finta diversità delle multinazionali. MacDonald in tutto il mondo. Alienazione, quindi, fra le persone, nelle città, sconfinate, palazzi su palazzi. Fa un po' paura. Da leggere perché le vere distopie sono queste che fanno pensare ai difetti e agli incubi del presente.

Leggi di più Leggi di meno
Recensioni: 5/5

Un uomo - un linguista, che padroneggia senza problemi una decina di lingue - si ritrova improvvisamente prigioniero di una città sconosciuta, i cui abitanti parlano un idioma indecifrabile. Budai diventa uno straniero, in una terra che non fa nulla per capirlo. Uno solo, tra i tanti volti che incontra, gli sorride. È una donna, addetta a manovrare l'ascensore di un hotel. È Epepe, o forse Tetete, o forse Bebe. I fonemi di quella lingua sconosciuta sembrano cambiare ogni volta... Un libro angosciante e irritante. Impossibile non immedesimarsi nel protagonista; impossibile non caricarsi della sua rabbia e della sua disperazione. Impossibile non sprofondare nella narrazione. Uno spunto interessante sulla condizione di straniero, lasciato a se stesso in un mondo che non riesce a decifrare. Avvolto in una folla disumana di persone, eppure inevitabilmente solo. E, allo stesso tempo, un romanzo su un amore sincero e incomprensibile, capace di fermare per un attimo il tempo e l'angoscia della vita. Quello in cui si ritrova Budai è un mondo che fa pensare al futuro, veloce, frenetico, impenetrabile. Un mondo che forse un giorno esisterà. E un mondo al cui interno chi ancora vorrà procedere lentamente, chi vorrà fermarsi a parlare, sarà irrimediabilmente uno straniero.

Leggi di più Leggi di meno
VITO BITETTO
Recensioni: 5/5

Capita a volte di pensare (erroneamente) "poche pagine=libro leggero". Ecco, Epepe è invece un libro in cui ogni pagina è densa di parole, di fatti, di personaggi, di sensazioni e di speranze disilluse. Una scrittura magistrale, che trasmette perfettamente l'angoscia e lo straniamento provati dal protagonista. Fiondatevi a leggerlo!

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,8/5
Recensioni: 0/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore