Face Off. Due facce di un assassino

La miglior pellicola diretta da John Woo. Un action-movie nel senso più stretto del termine, condito da sparatorie, esplosioni, sangue, tanta azione ed una serie esorbitante di effetti speciali (non si e davvero badati a spese pur di sorprendere lo spettatore). Pregio ulteriore la buona sceneggiatura che, da un’idea fantasiosa ma accattivante (lo scambio dell’identità fisica), rende il meccanismo narrativo interessante e ricco di risvolti psicologici. Nonostante le oltre due ore di proiezione, la pellicola non rileva nessun punto morto e si arrochisce di fatti e situazioni che mantengono alta la tensione ..tutto fila per il meglio fino all’epilogo dove purtroppo, come nel collaudato stile del regista, ci si perde in una sequenza infinita di inseguimenti e lotta per poi condurci ad uno scontatissimo happy end. Pur non essendo un ammiratore della coppia Cage-Travolta, qui i due regalano una buona prova (soprattutto il primo) riuscendo ad incarnare bene i due antagonisti. A proprio agio dietro la macchina da presa John Woo, in quello che rimane forse il suo più interessante lavoro cinematografico “americano”. Consigliato a chi ama il genere!

Buon film che vede in contrapposizione i due personaggi di Castor Troy, pericoloso terrorista, e Sean Archer, agente dell'FBI. L'antagonismo nasce da una vicenda accaduta qualche anno prima che provoca la morte del figlio dell'agente e da allora la cattura del criminale diventa il suo chiodo fisso. Davvero interessante l'espediente dell'intervento di chirurgia plastica attorno al quale ruota tutta la trama del film e con cui i due personaggi si scambiano letteralmente le sembianze facciali e in qualche modo anche le proprie vite. Film thriller che intrattiene con bei colpi di scena e molte scene d'azione.