I fantasmi del fascismo. Le metamorfosi degli intellettuali italiani nel dopoguerra - Simon Levis Sullam - copertina
I fantasmi del fascismo. Le metamorfosi degli intellettuali italiani nel dopoguerra - Simon Levis Sullam - copertina
MESSAGGIO DI PROVA
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
I fantasmi del fascismo. Le metamorfosi degli intellettuali italiani nel dopoguerra
Disponibilità immediata
16,15 €
-15% 19,00 €
16,15 € 19,00 € -15%
Disp. immediata

Descrizione


Questa storia ha quattro protagonisti: lo storico Federico Chabod, il giurista Piero Calamandrei, il critico letterario Luigi Russo e lo scrittore Alberto Moravia. Quattro grandi intellettuali che, noti antifascisti nel dopoguerra, mantennero durante il fascismo un atteggiamento perlopiù di cautela e inazione politica, talora con cedimenti rispetto alla collaborazione al regime.

«Condotto dallo storico con mano sicura, il volume non appare mosso da rozzo intento demolitorio o scandalistico, ma mostra in modo argomentato le contraddizioni in cui cadde la parte migliore della nostra coscienza culturale che comunque nel dopoguerra – pur tra esitazioni e rimozioni – fu capace di fornire una lettura acuta del ventennio nero.» - Simonetta Fiori, Robinson

«Il libro di Sullam indaga le trasformazioni, le azioni e le inazioni di quattro protagonisti della cultura italiana tra fascismo e dopoguerra e su come fecero i conti con il passato del Ventennio: Federico Chabod, Piero Calamandrei, Luigi Russo e Alberto Moravia» - Stenio Solinas, il Giornale

Nell'immediato dopoguerra essi tesero invece a ridefinire e riscrivere il proprio precedente percorso rappresentandolo sempre coerentemente improntato all'antifascismo. Se l'intellettuale viene solitamente immaginato come anticonformista e critico del potere, in realtà tende spesso ad adeguarsi alla maggioranza e a esprimerne gli orientamenti. Contano i condizionamenti politici e istituzionali, per esempio del sistema universitario, o delle istituzioni culturali in cui operano; conta l'esigenza di affermarsi sul piano culturale o artistico. Conta, in ogni tempo, anche la tendenza dell'intellettuale a dar voce e interpretare i sentimenti della maggioranza e talora cedere al potere. L'autoassoluzione degli intellettuali italiani rispetto alla propria implicazione con il fascismo ha tuttavia contribuito a deresponsabilizzare e scagionare l'intera società italiana rispetto alle proprie responsabilità nei confronti della dittatura.

Dettagli

24 giugno 2021
240 p., Brossura
9788807111563
Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore