Per capire questo libro bisogna capire il sottofondo letterario cinese. In Cina vige la censura su ogni cosa ritenuta scabrosa, originale, e che minacci di creare tumulti all'ordine pubblico. Lo stile è semplice e banale ma chi ha scritto la recensione precedente dovrebbe essere conscio del fatto che pur sempre di traduzione si tratta, molto probabilmente anche dall0inglese e non dalla lingua originale, sicchè ogni minuzia e sottile ma indispensabile sfumatura viene a perdersi. Sicuramente non si adatta ai canoni occidentali di giallo o thriller, ma molto a quelli orientali. Come ogni romanzo cinese bisogna addentrarsi nella storia, dopo molti e molti capitoli, per iniziare ad esserne trascinati. Se ogni qualvolta si crei una copertina, si rendesse ben visibile anche il nome del traduttore, si potrebbe pronunciare un giudizio, positivo o negativo che sia, anche al suo lavoro.
Il fatale talento del signor Rong
Tutto cominciò con Nonna Rong. Perché apprendesse l'arte dell'interpretazione dei sogni, la vecchia matriarca spedì il nipote all'estero, non prevedendo che, una volta lontano, a una materia tanto esoterica il giovane Zilai avrebbe preferito i corsi di aritmetica e geometria. E così, da una dinastia di mercanti di sale, i Rong si trasformarono in una moderna famiglia di matematici. Passata qualche generazione, Rong Jinzhen - il bambino dalla testa enorme - dimostrerà una capacità di capire l'universo dei numeri assolutamente fuori dell'ordinario. Troppo geniale per passare inosservato, Jinzhen viene obbligato ad abbandonare la carriera accademica quando, in un giorno di pioggia, un uomo storpio lo porta via con sé per reclutarlo nella sezione crittografi a della misteriosa Unità 701. Diventerà il maggiore crittoanalista che i servizi segreti cinesi abbiano mai conosciuto, ma dovrà anche affrontare una serie di dolorosi tradimenti, intrappolato in un sistema che lo obbliga a sfide sempre più disumane, costringendolo in una prigione di segreti e solitudine. Da uno dei più popolari scrittori della Cina contemporanea, una spy story permeata delle atmosfere magiche della tradizione cinese, ricca di mistero e tensione, capace di mescolare i generi e di fondere la storia con la leggenda.
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Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2016
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Alessandra Di Mauro 01 marzo 2017
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Giuseppe R 22 novembre 2016
Dicono sia un giallo o un thriller, ma la verità è che non è nulla del genere. Non c’è mistero, non c’è azione, non c’è dinamismo, è solo una storia soporifera e lenta, dalla trama inconcludente. Lo stile è davvero semplicistico, banale, quasi ingenuo. E i personaggi non trasmettono mai nulla, non hanno spina dorsale, non sono caratterizzati per nulla. Domina la noia e basta. Un libro sopravvalutato, di poca sostanza, per nulla consigliato.