Felici diluvi

Una piacevolissima lettura. Quattordici originali racconti scritti con un stile davvero apprezzabile. Grande prova d'autore di un giovane scrittore. Aspetto di leggere ancora altri suoi libri. Ad maiora, professor Gala!

Un poetico ossimoro per titolo e un'opera d'arte del fotografo Stefano Bonazzi per copertina sono solo la grande premessa di un libro che non delude. Sceglie il racconto Graziano Gala, per presentarsi al pubblico per la prima volta e interpreta questo genere letterario in modo straordinario: idee originali, una scrittura perfetta per storie che nascono dalla sua capacità di ascoltare, osservare e soprattutto aspettare. La sua scrittura rivela il talento di uno scrittore che non solo sa scegliere le parole, ma che sa con esse giocare, per offrire una lettura piacevole, sorprendente, affascinante. Perché, infatti, mentre si legge questo incantevole libro, non è facile credere che sia la sua prima opera e, quando lo si richiude, si ritorna a "Sentir messa" a percorrere le "Complanari", strade per rimediare agli errori, e si accarezza l'ombrello, l'unico che non solo ci dà la protezione mentre corriamo sotto la pioggia, ma ci regala quello speciale abbraccio che rende felice ogni diluvio. Così come questo libro rende felice qualsiasi lettore abbia voglia di farsi un regalo e leggere veramente un piccolo capolavoro della narrativa, che parte da una straordinaria premessa e chiude con una grande promessa mantenuta: "Felici diluvi" edito da Musicaos editore, è davvero un bel libro e Graziano Gala è una vera promessa della letteratura italiana.