Felona e Sorona

Terzo LP in tre anni e sostanzialmente terzo centro consecutivo, questo fu “Felona e Sorona”, disco della definitiva consacrazione de Le Orme a band regina del panorama progressive rock italiano, uno status che ancora oggi resiste allo scorrere inesorabile degli anni.
La lunga “Sospesi nell’incredibile” posta in apertura mostra come ormai le regole siano definitivamente saltate: “Felona e Sorona” può essere dunque visto come un attestato di libertà e indipendenza artistica, sventolato di fronte a un pubblico sempre più vasto. Nel 1973 infatti le cosiddette ‘avanguardie’ erano talmente popolari da influenzare anche artisti famosissimi (si vedano il De André di “E tutti morimmo a stento” o il Battisti di “Amore e non amore”, giusto a titolo di esempio) e molti musicisti non avevano timore di spingersi oltre, disco dopo disco.
“Felona e Sorona” è, in sintesi, un capolavoro, di quelli che nascono una sola volta nella vita, e che infatti probabilmente Le Orme non riusciranno poi più a replicare, rendendolo perciò ancora più unico e speciale.
L’album uscì in due versioni, una cantata in italiano e l’altra in inglese sui testi scritti da Peter Hammill dei Van Der Graaf Generator. Questa è l’edizione italiana, una fedele replica dell’originale in vinile nero.