Ho letto questo libro solo perchè era il libro del mese nel circolo di lettura di cui faccio parte. Non conoscevo questa scrittrice, quindi è il primo suo libro che ho letto. Sinceramente non mi è piaciuto per niente, per carità la scrittura è scorrevole ma solo quella. Non vedevo l'ora di finirlo per levarmelo di torno. La storia parla di lei una donna sulla strada degli "anta", che viene lasciata dal fidanzato e scrive la sua storia alla sua amica tramite lettere si presume. Il fidanzato è uno scemo, la loro storia già non regge da diverso tempo e non sono due persone molto compatibili, lei diventa una stalker in maniera ossessiva e arriva al punto quasi di autodistruggersi. Il finale è banale e scontato. Sembra una storia scritta forzatamente, noiosi i tratti in cui inizia a spiegare per pagine la trama di libri e film a cui fa riferimento. Pagine dove parla solo della vagina della sua rivale e della sua, anche queste descrizioni molto dettagliate, mi sembrano inutili ai fini della storia. All'inizio del libro pensavo "vabbè come ogni donna al momento di una rottura fa le sue idiozie, e ci può stare" ma poi diventa prolisso, noioso e a tratti stupido, quindi come si può capire nel complesso non mi è piaciuto per niente, non lo consiglierei e non credo che leggerò altri scritti di questa autrice.
