Non ho ancora letto il libro
La figlia del mercante di fiori
Cornovaglia, 1887. Alla morte del padre, famoso botanico, esperto di piante esotiche, Elizabeth decide di portarne a termine l'ultima importantissima spedizione alla ricerca di una pianta molto rara e velenosa, che tuttavia, se lavorata con estrema cautela, sarebbe in grado di curare ogni male. La attende un lungo e pericoloso viaggio in mare... Australia, giorni nostri. Durante i lavori di ristrutturazione nella casa della nonna venuta a mancare, Anna rinviene un cofanetto dall'aria molto antica. All'interno ci sono un diario, un taccuino pieno di disegni di piante, una foto della fine dell'Ottocento, un fiore essiccato e una manciata di semi. Anna riconosce gran parte degli esemplari disegnati, ma non sa a quale specie appartengano i semi. Prova allora a seminarli e al tempo stesso inizia a leggere il diario, che racconta l'avventura di una giovane donna in fuga. Con l'aiuto di esperti botanici cercherà di scoprire la storia rimasta chiusa così tanto tempo nella scatola, e di ripercorrere le vicende di chi ha vissuto molti anni prima di lei, ma la cui esistenza sembra essere indissolubilmente legata alla sua...
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2020
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
Avevo iniziato a leggere questo libro tempo fa, in un momento in cui per vari motivi personali non riuscivo a concentrarmi sulla lettura così, arrivato quasi a metà libro, lo abbandonai, anche se ricordo che la trama mi piacque molto. Proprio per questo motivo, a distanza di più di un anno, ho deciso di ricominciare a leggerlo da capo. Il romanzo narra due storie ambientate in tempi differenti ma legate tra loro da un unico filo conduttore che diventa sempre più evidente man mano che si prosegue la lettura. È un libro che parla di fiori, di viaggi, di lutto e di rinascita. Non mi soffermerò sulla trama perché è impossibile non svelarne i dettagli, posso dire però che questo libro mi ha preso subito, sin dalle prime pagine e che mi ha stupito positivamente, perché non avevo grandissime aspettative su di esso ma si è rivelato una lettura molto valida e mi è piaciuto moltissimo. La prosa è scorrevole e molto piacevole, con bellissime descrizioni di fiori e di paesaggi, da cui si percepisce lo studio e le ricerche dell’autrice che vi sono dietro la stesura del libro. Proprio grazie alle descrizioni dei fiori, dettagliate e allo stesso tempo appassionanti, presenti in questo libro ho voluto approcciarmi per la prima volta al giardinaggio e reputo questo dettaglio, apparentemente insignificante, molto importante, perché quando uno scrittore riesce a farti appassionare alle cose che ama, in questo caso i fiori e le piante in generale, vuol dire che ha fatto un lavoro magistrale. Questo è uno dei motivi per cui questo libro è uno dei miei preferiti. Inoltre, è presente in entrambe le storie, soprattutto in quella ambientata al passato, una buona dose di femminismo che non fa mai male. Mi è piaciuto moltissimo il lieto fine della storia ambientata nel presente, ho amato le parti dolcissime in cui la protagonista della storia ambientata nel presente ricorda sua nonna, Gussie, e i bei momenti passati con lei (altro motivo per cui questo libro è uno dei miei preferiti) e ho adorato i personaggi di Daisy e di Florence (presente solo verso la fine del romanzo). Consiglio questo libro agli appassionati di fiori e giardinaggio e a tutti quelli che cercano una lettura abbastanza leggera e scorrevole che però faccia anche riflettere su argomenti come il lutto e la perdita degli affetti.
-
DAMIANA FARO 27 gennaio 2019
Semplicemente incantevole, l'ho divorato in 3 giorni e appena sono arrivata all'ultima pagina ho capito che ci sarebbe stato un seguito, molto brava l'autrice a trasportarmi tra passato e presente. Descrizione meticolosa sulle varietà delle piante e del paesaggio, un romanzo perfetto per gli appassionati di verde!