Soprano svedese. Fu grande interprete wagneriana (regolarmente a Bayreuth dal 1957 al '70 come Isotta, Brunilde e Sieglinde) e straussiana (una memorabile Elettra), dotata di una voce di straordinaria opulenza ed estensione, di fraseggio incisivo e presenza scenica; qualità che le resero congeniali anche alcuni ruoli drammatici del repertorio italiano: Aida, Tosca e, soprattutto, Turandot. Si è ritirata dalle scene nel 1984.