Flower of Sulphur

Una collaborazione che ha dello straordinario, riunite in una rara occasione in quel di New York, tre delle menti più agili della musica creativa contemporanea. Un'associazione che solo sulla carta mette i brividi, ponendo l'accento certo su un approccio improvvisato, ma evidenziando anche l'ampio background dei tre protagonisti, provenienti da scene comunque limitrofe. La batteria di Susie Ibarra ha illuminato numerose incisioni per la Tzadik di John Zorn, a proprio nome od anche in contesti più orchestrali. La mitizzata Yoshimi -ricordate il disco dei Flaming Lips ? - è una delle fondatrici dei Boredoms, nonchè batterista del celebre gruppo nipponico ed anima di altre formazioni trasversali come Saicobab e OOIOO. Ancora più ampio il discorso per il musicista nero di Chicago Robert Aiki Aubrey Lowe, noto anche come Lichens ed autore di numerosi lavori per Kranky ed altre indipendenti di lusso (ma non dimentichiamo anche la sua partnership con gli Om ed il compianto musicista islandese Johann Johannsson). il disco è bellissimo e rapisce sin da un primissimo ascolto, regalando momenti di intenso dialogo, tra percussioni assortite, synth analogici ed elementi fluttuanti di estrazione world ed avant-jazz.