Bellissimo! Leggere questo splendido romanzo è un'esperienza che fa riflettere e che smuove qualcosa dentro; lo stesso effetto provocato dalla lettura di "Morte a Firenze" da cui la storia ha avuto inizio.
La forza del destino. Un'indagine del commissario Bordelli
È la primavera del 1967. L'alluvione di novembre, con il suo strascico di tragedie e di detriti, sembra essersi placata e Firenze comincia di nuovo a respirare. Ma non il commissario Bordelli. Per lui non c'è pace dopo un fatto che gli è successo. Indagando sull'omicidio di un ragazzino, si è scontrato con i poteri occulti della massoneria ed è stato costretto alla resa con un "messaggio" molto chiaro: lo stupro di Eleonora, la giovane commessa con cui aveva appena intrecciato una relazione appassionata, e una lista con i nomi di tutte le persone a lui più care. Sconfitto e amareggiato, Bordelli si è dimesso dalla polizia e ha lasciato San Frediano. Che altro avrebbe potuto fare? si chiede nel silenzio della casa sulle colline. Continuare a fare il poliziotto sapendo che non sarebbe mai riuscito a mettere in galera gli assassini? Adesso trascorre le giornate cucinando, facendo lunghe passeggiate nei boschi, imparando a far crescere le verdure nell'orto. Il pensiero di quella resa, di quella violenza senza giustizia, però, non lo abbandona. Ma il destino, in cui fino ad ora non ha creduto, gli offre inaspettatamente l'occasione di fare i conti con il passato, e Bordelli non si tira indietro.
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Autore:
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Editore:
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Edizione:5
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Anno edizione:2011
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Trovare in libreria un nuovo libro di Marco Vichi con protagonista il commissario Bordelli è sempre un piacere! Fin dalle prime pagine del libro ritroviamo i personaggi di sempre così come li avevamo lasciati nel precedente romanzo. In questa nuova storia il commissario,che ha lasciato la questura ,si ritrova alle prese con un vecchio caso di suicidio ma deve anche fare i conti con il passato e risolvere questioni che erano rimaste insolute . Il commissario Bordelli non e’ un eroe, non e’ un commissario come si ci può aspettare leggendo un libro giallo,i suoi amici sono tutte persone che vivono un po’ ai margini della società ma portano con se una carica di umanità che fa si che non si dimentichino facilmente