Frankenstein

Al di là del fatto che la prima ad incuriosire è Mary Shelley stessa, con la sua incredibile vita, credo che questo romanzo abbia un grande valore già a partire da questo: è uno dei primi romanzi gotici (europei) ed è - semplicemente - uno dei primi romanzi che viene rinomato seppur scritto da una donna. Inoltre, tralasciando il mostruoso, quella di "Frankenstein" è una storia che ha molto da raccontare: dai limiti della scienza e le sue leggi, passando per quelli degli uomini, i loro desideri, la loro follia, fino ad arrivare agli umani pregiudizi, che rovinano ogni cosa. Imperdibile: buona lettura!

Momento migliore della notte non esiste per questo perfetto romanzo gotico che mi sono regalata: "Frankenstein". E' strano come il battito acceleri leggendo un pezzo di carta, come il fiato venga trattenuto, come gli impulsi più nascosti permettano l'immedesimazione nell'ingenuo Victor e nella sua Creatura. La storia è nota, il tormento di un uomo che ha l'ardire di sentirsi un Dio e di imporre una vita non desiderata... no. L'Essere viene mostrato malvagio, vile, demoniaco, ma a renderlo tale è stato qualcuno che risulta essere ben peggiore di lui: l'"umanità".

Sono stata obbligata dalla mia professoressa di inglese a leggere questo libro e lo comprai a mala voglia sapendo di dover essere, di nuovo, costretta a leggere l’ennesimo libro noioso. Con mia grande sorpresa, invece, mi sono totalmente innamorata di questa storia. Ho letto e riletto il libro senza sosta e, inutile dire, questo mi ha portato ad alzare notevolmente la media dei voti di inglese. Consiglio vivamente la lettura di questo libro.