I fratelli Karamazov è un sublime capolavoro, dalla trama perfetta e complessa, e ricca di personaggi unici e completamente umani, fra i quali il più strabiliante, e forse il più somigliante allo stesso Dostoevskij è Ivan Karamazov. Dostoevskij amalgama sentimento religioso a sentiemento di odio e di vendetta, in una girandola di forti emozioni e di avvenimenti. E' una lettura forte, certamente, ma la consiglio senza ombra di dubbio.
I fratelli Karamazov
Il vecchio Fëdor Karamazov, malvagio e dissoluto, ha tre figli molto diversi tra loro. Dmitrij, detto Mitja, odia il padre perché vuole conquistare con il suo denaro la bella Grusenka, da lui amata.Ivan è un filosofo dell’ateismo e un raffinato intellettuale. Alesa, il più giovane, è novizio in un convento e si trova costretto a tornare a casa per il precipitare degli eventi. Il quarto figlio, illegittimo, è Smerdjakov, malato di epilessia e trattato alla stregua di un servo. La colpa, l’accettazione della sofferenza, la ricerca dell’amore universale, la libertà di scelta e l’esistenza di Dio sono i temi fondamentali attorno a cui si muove "I fratelli Karamazov".
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Anno edizione:2019
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E' un'opera fondamentale per la letteratura mondiale. In essa, Dostoevskij completa un percorso durato tutta la vita; in essa, affronterà definitivamente faccia a faccia i grandi problemi che lo hanno impegnato: la vita, la libertà, il male, Dio. Questo, per quanto riguarda l'aspetto contenutistico. Formalmente, invece, troviamo un intreccio fantastico, con personaggi approfonditi e caratterizzati. Abbiamo un omicidio la cui soluzione ci viene data piano piano, con diversi colpi di scena. Abbiamo le storie d'amore, i rapporti tra fratelli e tra padre e figli. Insomma, è un'opera totale che può essere lette a moltissimi livelli. Non è solo per filosofi o psicologi, ma per chiunque.
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A mio parere non il libro migliore di Dostoevskij ma si parla sempre di livelli di eccellenza, sia chiaro. Bello l'intreccio. Ovviamente ben costruiti i personaggi e l'ambientazione Peccato che il personaggio di gran lunga più interessante, Ivan Karamazov, alla fine si "cali le braghe" e svacchi.