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Divertente e poetica fiaba natalizia che affronta con un certo genio narrativo la contraddizione insanabile tra meritocrazia e diritti. La trama è essenziale quanto sovversiva: Niklas, il Babbo Natale ufficiale, è ammalato e a sostituirlo nella consegna dei regali viene mandato suo fratello Luciano, dimenticando il fatto che è un Uguagliatore (eufemismo per non dire che è un comunista) cioè uno convinto che tutti i bambini debbano ricevere lo stesso numero di regali a prescindere dal merito e dalle differenze sociali. Adattissima non solo ai ragazzi, ma anche a quegli adulti, inguaribili sognatori, che pensano ancora che esista. Il comunismo, intendo, non Babbo Natale.
Una piacevole storia sul Natale. La vicenda parte dall’impossibilità di Babbo Natale di consegnare i regali la notte di Natale. L’impiccio nel testo di Papi è il sopraggiungere di un’influenza che costringe Babbo Natale a letto. Ecco allora l’intervento provvidenziale di Luciano Kristmas, fratello di Niklas (alias Babbo Natale); l’unico in grado di sostituire con la sua figura smilza e aquilina il vecchio e grasso signor Natale. Luciano, un cosiddetto “uguagliatore”, accompagnato dal nano Efisio parte per consegnare nella notte più magica dell’anno miliardi di regali a tutti i bambini del mondo; con una curiosa variante sul tema: ogni bambino, che sia esso ricco o povero, ha diritto agli stessi regali. È una critica, seppur molto leggera visto il tenore generale del libro, alle disparità sociali alle quali ogni giorno assistiamo e in questo caso a ballare non sono milioni di euro, automobili extralusso, smartphone e computer, ma un semplice regalo, un dono capace di rendere felice un bambino anche per poche ore. Lo stile è venato da una leggera ironia che ben si addice alla leggerezza della composizione e il lessico si adegua a questo tono narrativo. Si tratta di un libro piacevole, da leggere per trascorrere qualche ora di rilassatezza senza aspettarsi il capolavoro letterario e per scoprire da dove, curiosamente e allegoricamente, sia nato il Natale.
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