Anche dopo varie riletture non si riesce a stancarsi di questo capolavoro. Il personaggio del sognatore insegue la bella e timida Nasten'ka nelle notti bianche di Pietroburgo, lui affascinato dalla ragazza e dai suoi racconti, lei perduta nel sogno di un amore lontano... Un libro da leggere quando si è giovani e innamorati, una lettura che coinvolge totalmente il lettore, facendogli provare nell'animo i sentimenti che agitano i protagonisti. "Dio mio! Un momento di vera beatitudine! E' forse poco per riempire tutta la vita di un uomo?". Questo forse è il libro più tenero scritto da Dostoevskij, ma solitudine e amarezza non mancano. Vivamente consigliato, specialmente agli adolescenti: tranquilli, è un libriccino di poche pagine, ma è un grande libro. Ve ne innamorerete.
Il giocatore-Le notti bianche-La mite-Il sogno di un uomo ridicolo. Ediz. integrale
Accanito, e non fortunatissimo, giocatore per molti anni, Dostoevskij scrisse "Il giocatore" in soli ventotto giorni nell'ottobre del 1866. Nell'immaginaria stazione termale di Roulettemburg, Aleksej Ivanovic, intellettuale russo sradicato, finisce per rischiare il suo stesso destino. Eroe del romanzo breve "Le notti bianche", opera del periodo cosiddetto "romantico" di Dostoevskij, è la figura del sognatore, nella cui piatta esistenza, chiusa in un mondo di fantasticherie, piomba per un breve attimo la giovane Nasten'ka. Nella più matura espressione della sua vena creativa, Dostoevskij ci presenta ne "La mite" il racconto introspettivo e raggelante di un marito che veglia la giovane moglie morta suicida; "Il sogno di un uomo ridicolo" è il monologo di un uomo che, abbandonato da tutti e deciso a uccidersi, sprofonda in un sogno che lo trasporta in un mondo primordiale, un'onirica età dell'oro.
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Autore:
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Curatore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2015
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Anche dopo varie riletture non si riesce a stancarsi di questo capolavoro. Il personaggio del sognatore insegue la bella e timida Nasten'ka nelle notti bianche di Pietroburgo, lui affascinato dalla ragazza e dai suoi racconti, lei perduta nel sogno di un amore lontano... Un libro da leggere quando si è giovani e innamorati, una lettura che coinvolge totalmente il lettore, facendogli provare nell'animo i sentimenti che agitano i protagonisti. "Dio mio! Un momento di vera beatitudine! E' forse poco per riempire tutta la vita di un uomo?". Questo forse è il libro più tenero scritto da Dostoevskij, ma solitudine e amarezza non mancano. Vivamente consigliato, specialmente agli adolescenti: tranquilli, è un libriccino di poche pagine, ma è un grande libro. Ve ne innamorerete.
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Anche dopo varie riletture non si riesce a stancarsi di questo capolavoro. Il personaggio del sognatore insegue la bella e timida Nasten'ka nelle notti bianche di Pietroburgo, lui affascinato dalla ragazza e dai suoi racconti, lei perduta nel sogno di un amore lontano... Un libro da leggere quando si è giovani e innamorati, una lettura che coinvolge totalmente il lettore, facendogli provare nell'animo i sentimenti che agitano i protagonisti. "Dio mio! Un momento di vera beatitudine! E' forse poco per riempire tutta la vita di un uomo?". Questo forse è il libro più tenero scritto da Dostoevskij, ma solitudine e amarezza non mancano. Vivamente consigliato, specialmente agli adolescenti: tranquilli, è un libriccino di poche pagine, ma è un grande libro. Ve ne innamorerete.