La giostra

Il giornalista Andrea Furlan viene inviato a Urbania per occuparsi di un vecchio caso di scomparsa di minore. Tutto in questo nuovo contesto rende Andrea “perplesso”, a cominciare dalla misteriosa presenza di Cristina, ragazza un tantino eccentrica che sembra sempre essere presente in ogni situazione. Andrea si ritrova in un mondo che stenta a comprendere, fatto di misteri e segreti, che gli farà vivere un’esperienza a tratti “paranormale” ma stimolante. Il testo si presenta inquietante e con elementi paranormali e misteriosi. Lo stile è semplice e riesce subito a catturare l’interesse del lettore, grazie anche ad alcune parti piacevolmente ironiche e diverse ricercatezze stilistiche dell’autore. I dialoghi sono scorrevoli e la lettura scorre senza problemi.

La trama è coinvolgente, perché il protagonista Andrea, giovane giornalista, risulta subito simpatico e il lettore riesce facilmente ad immedesimarsi in lui; inoltre ci sono colpi di scena ben dosati fino al finale, davvero poco prevedibile. A questo si aggiungono aspetti paranormali come alterazioni del tempo, visioni e manipolazione della realtà che danno al libro una pennellata da “noir” e lo rendono particolare. La narrazione in prima persona, lo stile capace di conciliare bene le vicende con le caratteristiche cittadine e storiche della città di Urbania e le descrizioni accurate rendono l’opera di un buon livello.