Dopo averlo letto, mi sono pentito di non averlo letto prima.
Il grande Gatsby
«Non si può ripetere il passato? Certo che si può!»
«Il grande Gatsby» ovvero l'età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell'estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy... Il mito americano si decompone pagina dopo pagina, mantenendo tutto lo sfavillio di facciata ma mostrando anche il ventre molle della sua fragilità. Proprio come andava accadendo allo stesso Fitzgerald, ex casanova ed ex alcolizzato alle prese con il mistero di un'esistenza ormai votata alla dissoluzione finale.
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Autore:
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Editore:
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Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Stefano Polidoro 18 maggio 2020
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Letto dopo aver visto l’interpretazione magistrale di Di Caprio nel film. Non credevo di poter amare il libro più dell’adattamento cinematografico ma è successo. La scrittura di Fitzegerald è lineare e scorrevole. L’ho letteralmente divorato e mi pento di non averlo letto prima, ma meglio tardi che mai!
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Paco Convertino 20 maggio 2018
Uno dei libri più famosi di Fitzgerald da cui sono stati tratte varie versioni cinematografiche. Le atmosfere sono quelle dell’età del jazz, epoca di luci, eccessi e party sfrenati. Siamo a New York e il narratore della storia, Nick Carraway, si trasferisce a Long Island. Il suo vicino, Jay Gatsby incuriosisce Nick a causa dei suoi sfarzi e della vita che conduce. Ma scoprirà che la sua vita non è solo luci e divertimento. Sono infatti le ombre e la solitudine a prevalere quando la festa finisce. Una scrittura non troppo complessa, romanzo ben scritto ma secondo me sopravvalutato, questione di gusti.