Greetings from West Hollywood

Tim Buckley possedeva una voce d’oro che spaziava dal baritono al tenore. Ma cosa più importante, sapeva come farne il suo punto di forza. A volte la utilizzava semplicemente come veicolo per mettere in luce i testi, altre volte la esaltava come lo straordinario strumento musicale che era. Nei primi giorni del settembre 1969,Buckley ha suonato 5 set in 2 giorni al club losangelino The Troubadour, ognuno dei quali è stato registrato. Questi show lo vedono al meglio delle sue doti di improvvisatore, in cui ogni brano di ogni performance viene suonato in maniera differente. Una parte delle registrazioni sono state riunite in “Live at the Troubadour 1969”. Le rimanenti, tutte di alto livello, sono state inserite in due splendide edizioni: il CD “Greeting from West Hollywood” e il 2CD “Venice Mating Call”. Il libretto contiene note e spiegazioni di Pat Thomas – che ha curato la selezione dei brani, con foto, cartoline e biglietti usati.