-Ho ricevuto questo libro dall'editore in cambio di una recensione onesta.- Per leggere e comprendere un libro particolare come questo servono occhi che riescano a guardare oltre, altrimenti il rischio è quello di trovarsi tra le mani un “normale” giallo. La protagonista del romanzo, un’anziana insegnante di inglese tanto bizzarra quanto peculiare, come del resto sono tutti i personaggi di questo libro, ha il duplice compito di accompagnare il lettore all'interno della storia portandolo in lungo e in largo tra i paesaggi innevati della Polonia e della Repubblica Ceca, per cercare i vari indizi necessari a capire il motivo del decesso di uno dei membri della comunità, ma allo stesso tempo lo obbliga a fermarsi e riflettere su argomenti legati a temi sociali, etici, ambientali e filosofici. Questo aspetto è sicuramente quello che ho apprezzato di più perché mi ha completamente stupita e colpita, anche perché non è semplice far riflettere il lettore in questo modo davanti ad una storia che fondamentalmente è un giallo con delitto, tant'è vero che, una volta finito il romanzo, la parte più importante riguarda l’insegnamento che si può ricavare dalla storia.
