Harry ti presento Sally. Special Edition

Benvenuti nel film cult per eccellenza. Iconiche sono gli scenari di New York e la performance di Meg Ryan, ma la vera protagonista è l'ironia. L'ironia pungente e vivace, a tratti cinica, che contraddistingue tutta la pellicola. Questo è uno di quei film da vedere almeno una volta, non perché "è perfetto", ma perché è sempre attuale! A partire dagli irriverenti dialoghi, memorabili, sino ad una signora colonna sonora, scopriremo le vicende e l'evolversi delle relazioni di una coppia "qualunque". Da vedere in inverno, a Natale, a capodanno, a San Valentino, da sole/i o in compagnia, in ogni caso saprà sicuramente farti tornare l'allegria.

Delizioso viaggio nell'amicizia tra un uomo e una donna, raccontato con dolcezza e notevole ironia e intervallato da siparietti di coppie non più giovanissime che raccontano le loro storie. Lei e lui si conoscono all'università, si perdono di vista per poi ritrovarsi anni dopo e diventare amici. Lui trova lei attraente, impegnativa ma stimolante, lei trova lui cinico ma brillante: è possibile per un uomo e una donna rimanere amici con queste premesse? Argomento su cui dibattere, che rimane il filo conduttore del film. Commedia fresca e non noiosa, che non stanca mai, con lo sfondo di una New York autunnale in chiave jazz. Memorabile la scena del finto orgasmo al ristorante, con la battuta "E lei cosa prende"? "Quello che ha preso la signorina"! (con cameo della madre del regista Rob Reiner).

Se vi aspettate la solita, monotona e prevedibilissima commedia romantica all'americana, avete sbagliato film. D'accordo, forse la trama può sembrare un po' scontata, ma tutto il resto non lo è. Il film è carico di dialoghi scoppiettanti, allegri e ironici che mantengono viva l'attenzione e assicurano le risate. Il tutto condito da due protagonisti con una grande alchimia e in particolare dalla bravura e simpatia di Billy Christal (Harry). Insomma, una commedia romantica che non annoia nemmeno gli uomini, notoriamente allergici ai film romantici.