Holy Smokes Future Jokes

Cantanti e cantautori continuano a porsi domande esistenziali sulla vita e sulla morte ormai da tempo immemore... o almeno dagli anni ’60. Ma quando è arrivato il momento di scrivere il nuovo album di BLITZEN TRAPPER “Holy Smokes Future Jokes”, il frontman Eric Earley ha guardato oltre la mera esistenza – o la sua fine – per avviare una più ampia esplorazione cosmica; cioè il periodo intermedio tra la vita separata di una persona sulla terra, e “ciò che significa sfuggire al ciclo di nascita e rinascita”,spiega. Ispirati dal lavoro sperimentale di George Saunders del 2017 “Lincoln in the Bardo” (Lincoln nel Bardo) e da "The Tibetan Book of the Dead” (il libro tibetano dei morti), i testi di Earley portano l’ascoltatore in un selvaggio e drammatico viaggio attraverso fiumi indomabili, all'indomani di un tragico incidente d'auto o nel vago mattino prima di un momento omicida, e dall’essere sbronzo fino all’estinzione in un tempio massonico, dalla sosta per le patatine al tuffo prima dell’apocalisse.