In viaggio contromano. The leisure seeker

“Bacio mio marito. Lo stringo a me e non aggiungo altro. Passano i minuti, e la notte sospesa si riprende i suoi occhi. È ora di alzarsi” Michael Zadoorian, In viaggio contromano. Questo libro è indimenticabile, mentre lo leggevo era come stare sempre davanti ad un tramonto. L’ho amato alla follia e, come ogni amante folle, ho sofferto e ringraziato per le emozioni che ha rievocato da qualche luogo lontano, un posto che forse avevo dimenticato, un posto dove mi sono commossa e divertita tanto e il viaggio per arrivarci non è stato da meno.

Uno dei libri più dolci e strazianti che abbia mai letto, uno che vorrei rileggere più volte nella vita. Lo definiscono un inno alla libertà e movimento, ma la verità è che nessuna definizione merita... E un qualcosa di più, un inno alla vita stessa. Un libro che quando lo finisci hai il groppo alla gola... e una voglia matta di vivere. Lo consiglio vivamente a tutti, senza eccezione.

Mark Twain scriveva “Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite". E' un libro con un tema molto duro, ma trattato con estrema leggerezza. Ella e John sono anziani e molto malati, lei nel fisico e lui nella mente. Dopo una vita passata insieme decidono, contro il parere di tutti, di prendere il camper e fare un lungo viaggio per rivisitare i luoghi che da giovani hanno caratterizzato le loro vacanze.