Inseguendo Cacciato - Tim O'Brien - copertina
Inseguendo Cacciato - Tim O'Brien - copertina
MESSAGGIO DI PROVA
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
Inseguendo Cacciato
Attualmente non disponibile
8,08 €
-15% 9,50 €
8,08 € 9,50 € -15%
Attualmente non disp.

Descrizione


Vincitore del National Book Award 1979

Cacciato è un militare americano, un fante del quale, quando sparirà, i suoi compagni scopriranno di non sapere neanche il nome di battesimo. Cacciato è un soldato, e poiché, come dice il poeta inglese Siegfried Sassoon nell'epigrafe del romanzo, "i soldati sono sognatori" - e si può ben immaginare che cosa sognino, specie quando sono dentro fino al collo in una guerra come quella del Vietnam - anche Cacciato sogna. Sogna di andare a Parigi. Sogno peregrino per chi sta sulle rive del Mekong. Ma chissà, sogno forse anche realizzabile, perché qualcuno ha detto a Cacciato che da lì a Parigi ci sono ottomila miglia e rotti. E così, gambe in spalla, uno ce la potrebbe anche fare. Così Cacciato un bel giorno si stufa, saluta i compagni e se ne va. Dove? Ma a Parigi, naturalmente. Hanno già fatto tante di quelle scarpinate, nel Vietnam, che forse la scarpinata per Parigi non sarà neanche la più lunga. Dopo tutto, basta attraversare il Laos, la Birmania, l'India, l'Afghanistan. E poi - hanno detto a Cacciato - una volta ad Atene, il più è fatto. È come se fossi arrivato a Parigi. Ma le regole sono regole, soprattutto nell'esercito. E quando Cacciato diserta, ai compagni e al loro comandante, un vecchio tenente tediato che non ha più voglia di inseguire Cacciato di quanta ne abbia di fare la guerra, non resta altro che mettersi alle sue calcagna. Bisogna catturare il disertore e riportarlo alla base.

Dettagli

Tascabile
17 settembre 2014
300 p., Brossura
9788807885211

Valutazioni e recensioni

  • DANIELE CROCELLE

    Inseguendo Cacciato è il romanzo delle possibilità, in cui ogni volta una diversa possibilità si fa racconto, in cui l’autore dipana i fili del possibile tessendo la tela di una realtà che vive soltanto nella mente di Paul Berlin, ma non importa, perché questo non la rende meno reale della guerra di cui egli è prigioniero, in quanto è lo specchio in cui guardare trasfigurata la sua vicenda emotiva, il groviglio di speranze e desideri «normali», ricordi familiari e ansie di figlio che porta con sé. L’immaginazione di Berlin non è finzione, non è follia, è elaborazione delle possibilità, ha la stessa densità emotiva della realtà e come tale va raccontata. E produce infatti un racconto avvincente e rocambolesco, vivido nei dettagli, in cui ogni volta l’ipotesi interpretativa formulata dal lettore viene scompaginata.

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore