Come tutti i libri di Ballario non solo ha una storia che ti prende e ti spinge ad arrivare sino alla fine nel più breve tempo possibile ma vi è anche un'ottima ricostruzione storica. Tutti i personaggi sono molto ben definiti e correttamente inseriti nello spirito del tempo
Intrigo ad Asmara. La quinta indagine del maggiore Aldo Morosini nell'Africa orientale italiana
Gennaio 1937. Non è più la piccola, afosa e sonnolenta Massaua a fare da cornice alla nuova avventura del maggiore Aldo Morosini. Dopo la proclamazione dell’impero, Morosini entra a far parte della nascente Polizia dell’Africa Italiana (PAI) e, insieme al maresciallo Barbagallo, si trasferisce nella sfolgorante Asmara, all’epoca la città più bella, dinamica e moderna del Continente Nero. Non sono inizi facili. Quasi subito, infatti, il maggiore s’imbatte nel caso di una ragazza meticcia seviziata e strangolata che, si scopre, frequentava come prostituta d’alto bordo gli ambienti altolocati della capitale eritrea. E mentre indaga, Morosini si trova anche a dover gestire le pressioni di un agente dell’OVRA, la polizia segreta del Duce, al quale deve prestare aiuto per controllare le presunte infiltrazioni comuniste nella colonia in sostegno alla resistenza antitaliana in Etiopia. Tra femmes fatales, agenti segreti, giornalisti impiccioni, ribelli etiopi e cospiratori in uniforme, Morosini si trova invischiato in un intrigo scivoloso, che sembra coinvolgere anche le alte sfere militari. E, in una corsa contro il tempo, dovrà provare a sventare un attentato ordito contro il viceré Graziani nella nuova capitale dell’impero: Addis Abeba.
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Anno edizione:2020
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In commercio dal:1 ottobre 2020
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PAOLO GUIDO ALDO DE MARTINIS 15 ottobre 2020
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Siamo nel 1937, l'Impero è stato proclamato nel maggio dell'anno prima e il maggiore Morosini non è più nella calda e umida Massaua ed ha anche cambiato divisa: ora è nella Polizia dell’Africa Italiana (PAI). Non vi bastano come novità? Però c'è sempre il fedelissimo maresciallo Barbagallo, sempre più torinese. Ma anche nella città allora più bella, più moderna e più nuova dell'intera Africa il maggiore si trova coinvolto in una indagine pericolosa, in cui sono in molti a giocare su tanti tavoli: agenti dell'OVRA, comunisti infiltrati, ribelli e cospiratori e anche giornalisti che fanno troppe domande e poi, e poi...omicidi, attentati...ma perché ve lo devo raccontare? Va letto. Of course (Di corsa...). Perché l'accoppiata Morosini-Ballario è una garanzia.