Gli intrusi

Dopo questo libro , adoro sempre di più Simenon. Un autore che mi dà dipendenza.

Ho apprezzato questo romanzo di Simenon per come è riuscito a costruire un personaggio simpaticamente spocchioso e arrogante come l'avvocato Loursat,che dopo la fuga della moglie con il suo amante preferisce la solitudine rifiutando di occuparsi della propria professione,del palazzo che cade a pezzi e della neonata che sua moglie ha lasciato dietro di sé.Un omicidio consumato nella sua casa la cui vittima è per lui uno sconosciuto lo desteranno da questo sonno ventennale per difendere l'uomo amato da sua figlia incastrato dal vero assassino come colpevole del delitto.Un bel romanzo che affronta il tema della rinascita e della forza dell'amore che travolge anche le persone più recalcitranti.

Solo dalla penna di Simenon era possibile costruire una figura tanto complessa come quella dell'avv Hector Loursat a soli 30 anni abbandonato dalla moglie ,con una picolla figlia,fuggita con il suo amante.Da allora per 18 anni praticamente rifiutava qualsasi rapporto col mondo esterno e riduceva ricordi e dolori annebbiando la mente con le bottiglie di vino rosso Bourgougne.Nella costruzione di questo personaggio il romanzo si appesantisce.Brillante invece il processo nel quale l'avvocato riprende la grinta di un tempo.Ma il risultato maggiore è il tentativo annaspante di Loursat di abbandonare la vita di recluso in casa per affrontare di nuovo la realtà quotidiniana all'aperto nonche una miglioria del rapporto con la figlia Nicole ..Scontato il finale di cui si poteva anche fare a meno senza inficiare il romanzo stesso.Non il migliore dei libri dell'A.ma è consigliabile la lettura ugualmente.