Iron Will

I signori svedesi del riff GRAND MAGUS ritornano finalmente con il nuovo album “Iron Will”, un nuovo granitico assalto di heavy metal classico che supera il precedente monolite “Wolf’s Return”, disco che nel 2005 aveva messo il gruppo in tour con Cathedral e con gli eroi dell’ underground Electric Wizard.I Grand Magus si sono fatti notare per la presenza in formazione del cantante/chitarrista JB, musicista che per un certo periodo ha fatto parte degli hard rockers Spiritual Beggars, il gruppo fondato da Mike Amott degli Arch Enemy e Carcass.Il trio svedese non si cimenta però in sonorità hard rock o stoner ma suona un potentissimo heavy metal classico, dalle atmosfere epic, influenzato da Manowar, Black Sabbath (specialmente quelli con Ronnie James Dio alla voce), Candlemass, Iron Maiden, le band della New Wave Of British Heavy Metal e dalla mitologia nordica.L’ innesto del nuovo batterista Seb ha portato un’ accelerata ed una maggior dose di martellamento di doppia cassa allo stile dei Grand Magus, creando delle avvincenti cavalcate metal che faranno impazzire i defender del vero metallo!Ascoltate l’ epica title track, introdotta dal solo di basso “Hövding”, e vi troverete al cospetto di una trionfante orda vichinga, con un sound che strapperebbe un applauso a Joey DeMaio e soci! E se “The Shadow Knows” e “Beyond Good And Evil” richiamano Saxon, Maiden, Sabbath e Priest, la conclusiva “I Am The North” spalanca le porte del Valhalla per i veri guerrieri del metal! (A cura di Audioglobe)