Box Set contenente: doppio vinile + 7" + Instrumental LP + Exclusive 10" (3 Bonus Tracks) + Poster (cover artwork).
Come tutti i dischi di DJ Koze, il nuovo album “Knock Knock” esiste al di fuori delle tendenze e delle influenze. Ogni singola cosa, dalle voci, ai groove fino a un semplice battito di mani, è unica e irripetibile. Ciò non vuol dire che si tratti di un’astrazione completamente aliena. C’è ancora la disco, c’è ancora il soul, c’è ancora la techno, c’è ancora l’hip-hop e c’è ancora la psychedelia. Ci sono ancora spiragli di facile ascolto, ricordi di dischi graffiati acquistati al mercatino dell’usato e una sorta di indie rock ma sebbene tutto ciò possa sembrare familiare, non arriva mai quello che il tuo cervello pensa possa arrivare. Totalmente nel DNA di Koze, in “Knock Knock” ci sono voci affascinanti e ben note ma, ancora una volta, ognuna di esse è resa inusuale ed è studiate per inserirsi in una realtà diversa. La divina Róisín Murphy, presente in due splendide tracce, diventa una diva cyborg funk. Speech degli Arrested Development è ovviamente R&B-funk in ‘Colors of Autumn’ ma, il basso noise di Koze, echi dub e suoni alieni conducono il brano verso un paesaggio tropicale di una dimensione parallela. Kurt Wagner dei Lambchop è un vero bohémien del vocoder, Sophia Kennedy è una star sci-fi del cinema di Weimar, José Gonzalez è una proiezione olografica di un vecchio film delle South Sea Islands…su di esso, nulla è reale ed ognuno è un abitante del mondo di Koze. “Knock Knock” è di gran lunga il suo album più ambizioso.
Un album nato lentamente e sviluppatosi con costanza, con processi di lavoro misteriosi nella loro continua ricerca di nuovi suoni e ispirazioni. “Knock Knock” è così completo, pieno di dettagli e coerente in ogni suo secondo che sembra quasi sia stato tutto minuziosamente programmato e pianificato. Ma in realtà non c’era un piano generale o la volontà di creare qualcosa di artefatto, è stato il disco stesso ha deciso quando era pronto.
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