The Last Waltz

All’inizio fu un concerto e alla fine divenne una vera e propria celebrazione. Disco dagli obiettivi mai così ambiziosi e dallo spirito mai così audace e innovativo, The Last Waltz si spinge molto oltre il gruppo a cui rende omaggio e ogni recensione e hit-parade. In effetti il disco che rievoca l’ultimo concerto live di The Band riesce a esprimere lo spirito di un periodo creativo come pochi altri. In effetti, in quanto celebrazione d’addio di The Band, The Last Waltz è uno dei pochissimi dischi dove ogni musicista suona ogni nota come se fosse l’ultima. In ogni caso, queste sensazioni vengono vissute come se fossero assolutamente autentiche. Dal rustico fascino meridionale del vigoroso brano d’apertura “Up on Cripple Creep” alla gioiosa atmosfera circense che pervade “Ophelia” e alla stellare versione di “The Weight” intrisa di una gradevole elevatezza, The Band sfodera una performance indimenticabile, mettendo insieme una volta per sempre tutte le caratteristiche che lo hanno fatto diventare una delle formazioni leggendarie della storia del rock. Presentando diversi brani che non comparivano nell’omonimo documentario, la colonna sonora di The Last Waltz propone da un lato un esaltante viaggio nel catalogo discografico di una delle formazioni rock che hanno saputo raccogliere l’entusiasmo di una numerosissima schiera di fan e dall’altro una rassegna fondamentale degli stili e delle tendenze che sono fiorite negli Stati Uniti negli ultimi decenni del XX secolo. In questo disco i componenti di The Band ricevettero un notevole contributo dalle cornette e da un intero ensemble di ottoni forniti dalla leggenda di New Orleans Allen Toussaint e altri musicisti di grandissimo talento. Ma – come si sa – quello fu solo l’inizio di una leggenda, cresciuta a dismisura grazie all’aiuto di amici, musicisti e schiere di appassionati. Un organico da Mille e una Notte contribuì a rendere The Last Waltz il primo e unico concerto di questo genere. Paul Butterfield, Muddy Waters, Pinetop Perkins, Eric Clapton e Dr. John furono tra gli interpreti che contribuirono a dare un colore blues a questo disco. A questi grandissimi nomi si aggiunsero poi altri interpreti di altissimo livello come Neil Young, Joni Mitchell, Neil Diamond, Van Morrison, Bob Dylan, Ringo Starr e Ronnie Wood, che contribuirono a conferire al tutto uno spirito più eclettico. The Band chiuse questa vera e propria sarabanda sonora con una serie di bis. Si tratta di un programma veramente magico, che viene ulteriormente valorizzato dalla presenza di Emmylou Harris, che prende parte con la sua angelica voce a parecchi brani. Perfettamente consapevoli del fatto che The Last Waltz costituiva il culmine di un’epoca irripetibile, gli organizzatori e i musicisti che contribuirono a realizzare questo straordinario progetto presero tutte le precauzioni e le cure possibile per far sì che questo disco diventasse un evento destinato a rimanere negli annali della discografia.