I Look to You

E' MILLION DOLLAR BILL (Voto 7) singolo trainante, brano scritto con la talentuosa Alicia Keys, che apre l'attessisimo album della Signora Whitney, una delle voci più belle ed intense che ha venduto oltre 140 milioni di album in tutto il mondo. L’album vede la collaborazione della Houston con alcuni dei più importanti compositori e produttori nel settore pop ed in quello R&b (tra cui R. Kelly, David Foster, Akon, Stargate, Alicia Keys e Swizz Beatz) ed il risultato delinea 11 brani ricchi del suo inconfondibile potere vocale e di passione. Il singolo MILLION DOLLAR BABY insieme all'eccellente delicatezza dell' intensa e commovente I LOOK TO YOU (Voto 10) esprimono al meglio la forte voglia di rifarsi vivi, di iniziare a ballare e a parlare d'amore con quei bei testi che la grande Whitney è sempre riuscita a donarci. L'intero album lancia un forte messaggio di sopravvivenza e perseveranza, e riflette le dure lezioni e sfide personali in cui la Houston si è imbattuta negli ultimi anni. Con NOTHIN' BUT LOVE (Voto 7) si ripercorrono l’irresistibile grinta di sempre, la melodia e i suoni di alcuni suoi classici del passato e si sfoggia tanta purezza gospel, un bel po’ di eleganza pop e quella sensualità matura capace di trasformare brani come CALL YOU TONIGHT (Voto 8.5) e I GOT YOU (Voto 8) in racconti che scendono, come afferma la stessa Whitney, fin dove il cuore confina con l’anima e sembrano voler coinvolgere l'attenzione dell'altro/a, del proprio partner con un messaggio, quello di non doversi mai fermare ma di saper sempre proporre qualcosa di nuovo per andare avanti. Nella lodevole I GOT YOU c'è un ritmo trascinante, un gioco di voci pazzesco dove doppie voci e cori si intrecciano perfettamente. Uno degli elementi più graditi di questo trascinante album è poter ascoltare la Houston riprendere contatto con il dance floor presentando dei pezzi uptempo con classe e gioia come nell'imponente cover A SONG FOR YOU (Voto 9) di Leon Russell, già interpretata da grandi artisti che quì si trasforma in un celebratorio e irresistibile ritmo da club che ci riporta con la mente agli ormai lontani anni 80/90. Con LIKE I NEVER LEFT (Voto 7), un ben riuscito duetto con Akon, il disco sembra dividersi in due parti. Un brano di passaggio tra una prima elettrizzante parte ed una seconda ancora tutta da scoprire. Nella incantevole ballata I DIDN’T KNOW MY OWN STRENGHT (Voto 9.5) la voce della Houston decolla nel verso giusto. Brano da pelle d’oca. WORTH IT (Voto 6) sembra essere la canzone forse meno piacevole del disco. Un brano semplice con un testo lineare che non combacia perfettamente con il resto dell’album ma si posiziona uno, due gradini in meno. Dopo diversi tentativi di ascolto il brano non sembra trasmettere tanto. FOR THE LOVERS (Voto 8.5) probabile singolo, è un brano interamente pop, una canzone di facile presa. SALUTE (Voto 8) brano dalle varie sfaccettature musicali, chiude degnamente un album che merita di essere ascoltato e riascoltato che premia il ben riuscito ritorno musicale, a distanza di sette anni, da parte della regina incontrastata del pop... “eterna” artista che ha mostrato grande coraggio nel risollevarsi dalle profonde buche della vita e nel regalarci ancora una volta qualcosa di veramente emozionante. Grande Whitney, bentornata! Faku & Phil